Soccorsi a Genova anche dal Piemonte

Intanto cresce il numero delle vittime, c'è anche un bambino

Soccorsi a Genova anche dal Piemonte
Pubblicato:

Soccorsi a Genova anche dal Piemonte: aperta la Centrale remota.

Soccorsi a Genova

La Regione Piemonte, immediatamente dopo il crollo del viadotto sull’autostrada A10 a Genova (leggi anche Crollo ponte autostrada), ha aperto la Centrale remota per l’organizzazione dei soccorsi sanitari (Cross) gestita dal 118 di Torino. Il compito della centrale, una delle due esistenti in Italia insieme alla centrale di Pistoia, è quello di coordinare per conto del Dipartimento di Protezione civile di Roma l’allerta e l’attivazione di qualsiasi tipo di soccorso sanitario richiesto dalla regione colpita.

I compiti

In questo caso la centrale contatta tutti i referenti sanitari e i gruppi di intervento delle varie regioni, partendo da quelle più vicine, per accertare in tempo reale la disponibilità dei moduli sanitari, dei mezzi di soccorso, degli elicotteri e dei posti letto nei reparti di terapia intensiva dei principali ospedali. Ricevuti i dati, li trasmette al Dipartimento di Protezione civile di Roma e al responsabile sanitario regionale della regione interessata.

La centrale è in funzione dalle 13. Per il momento non sono pervenute richieste specifiche di implementazione dei soccorsi da parte della Regione Liguria. La centrale resta in ogni caso aperta e operativa. Intanto salgono a 22 i morti, tra questi anche un bambino, e sono una decina i dispersi.

Seguici sui nostri canali