Ratti e piccioni regnano sull’Agogna

Ratti e piccioni regnano sull’Agogna
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BORGOMANERO - Sino a non molti anni fa l’Agogna, corso d’acqua che attraversa la città, era popolato esclusivamente da pesci. Ora, a parte alcune colonie di anatre selvatiche o germani reali la fauna è rappresentata da altri animali, la cui presenza non solo sta creando situazioni di disagio tra la popolazione ma costituisce, come ci hanno segnalato diversi lettori, anche un serio e non sottovalutabile pericolo per la salute pubblica. In modo particolare per i bambini che quotidianamente frequentano il Parco della Resistenza il cui ingresso su via Dante è a pochi metri di distanza dalla Scuola media “Pietro Gobetti” e dall’Oratorio parrocchiale.  Capita infatti spesso che dal sottostante torrente salgano in superficie per farsi un giretto lungo i vialetti del parco topi di dimensioni sempre più grosse che qualche borgomanerese contribuisce ad alimentare portando loro del cibo. Non solo però ai topi che condividono l’habitat anche con le nutrie, ma anche a sempre più numerose colonie di piccioni che stazionano all’ingresso del parco e che depositano il guano dappertutto.
Carlo Panizza

Leggi di più sul Corriere di Novara di sabato 29 luglio 2017

BORGOMANERO - Sino a non molti anni fa l’Agogna, corso d’acqua che attraversa la città, era popolato esclusivamente da pesci. Ora, a parte alcune colonie di anatre selvatiche o germani reali la fauna è rappresentata da altri animali, la cui presenza non solo sta creando situazioni di disagio tra la popolazione ma costituisce, come ci hanno segnalato diversi lettori, anche un serio e non sottovalutabile pericolo per la salute pubblica. In modo particolare per i bambini che quotidianamente frequentano il Parco della Resistenza il cui ingresso su via Dante è a pochi metri di distanza dalla Scuola media “Pietro Gobetti” e dall’Oratorio parrocchiale.  Capita infatti spesso che dal sottostante torrente salgano in superficie per farsi un giretto lungo i vialetti del parco topi di dimensioni sempre più grosse che qualche borgomanerese contribuisce ad alimentare portando loro del cibo. Non solo però ai topi che condividono l’habitat anche con le nutrie, ma anche a sempre più numerose colonie di piccioni che stazionano all’ingresso del parco e che depositano il guano dappertutto.
Carlo Panizza

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