Emergenza casa: ad Arona l’aiuto viene da un’eredità

Emergenza casa: ad Arona l’aiuto viene da un’eredità
Pubblicato:
Aggiornato:

ARONA - L’eredità di un’anziana aronese sarà utilizzata per sostenere l’emergenza casa. Uno stanziamento di circa 7 mila euro all’anno, per quattro anni dando un’abitazione a chi ne ha bisogno con l’esenzione dal pagamento di Imu e Tasi ai proprietari che affitteranno i propri alloggi alle famiglie segnalate ai Servizi Sociali. E’ quanto ha stabilito il Consiglio comunale dello scorso 10 novembre votando all’unanimità il provvedimento di modifica del regolamento sull’imposta unica comunale che vuole aiutare le famiglie in difficoltà attraverso un fondo che servirà a dare una casa a chi non l’ha e nello stesso tempo andare incontro a chi quella casa la vuole mettere in affitto ma ha bisogno di garanzie. "Con questo provvedimento si va nella direzione di rispondere all’esigenza di affrontare l’emergenza casa particolarmente sentita soprattutto negli ultimi anni a seguito della crisi" ha spiegato l’assessore ai Servizi sociali Marina Grassani. Il Comune di Arona da tempo sta attuando un progetto di “housing sociale”: "Negli ultimi due anni si è lavorato su diversi fronti – dice Grassani - Abbiamo dapprima aderito al progetto in divenire con la Rete di “Non solo pane” e recentemente grazie alla disponibilità di una cifra importante messa a disposizione dal Lions Arona Stresa per l’attuazione di un altro progetto presentato giovedì in Comune stiamo andando incontro all’esigenza delle nuove povertà – spiega ancora l’assessore Grassani - famiglie che a causa della perdita del lavoro di uno o di entrambi i coniugi non sono in grado di pagare più gli affitti. Attualmente la grossa difficoltà è quella di reperire alloggi, che pure sono sfitti, per indisponibilità dei proprietari che temono di non percepire l’affitto e che nel contempo devono pagare comunque le spese per le tasse. Per questo abbiamo deciso di azzerare le imposte comunali per chi affitta a persone in difficoltà segnalate dai Servizi sociali". Un’agevolazione resa possibile e finanziata grazie ai 30mila euro del lascito al Comune di Maria Perini a favore dei poveri. "E’ stato esaudito un suo desiderio - ha detto il sindaco - In realtà questa eredità, 50 mila euro, è stata per un certo periodo “contesa”: il testamento, infatti, era stato impugnato da un parente di secondo grado dell’anziana di 89 anni morta all’inizio del 2014". Poi l’accordo conciliativo in Tribunale a Verbania: "Per evitare che questi soldi andassero tutti agli avvocati è stata raggiunta una transazione - ha spiegato il sindaco Gusmeroli - il 60% della cifra va al Comune, mentre il 40% andrà al nipote. La legge nazionale non permette l’esenzione dei proprietari di immobili da Imu e Tasi in questi casi– ha spiegato il sindaco e assessore al Bilancio Gusmeroli - Abbiamo pertanto stabilito un sistema di detrazione che azzera l’imposta versata attraverso una modifica del regolamento. Un po’ come era avvenuto per la Tasi sulla prima casa".

Maria Nausica Bucci

ARONA - L’eredità di un’anziana aronese sarà utilizzata per sostenere l’emergenza casa. Uno stanziamento di circa 7 mila euro all’anno, per quattro anni dando un’abitazione a chi ne ha bisogno con l’esenzione dal pagamento di Imu e Tasi ai proprietari che affitteranno i propri alloggi alle famiglie segnalate ai Servizi Sociali. E’ quanto ha stabilito il Consiglio comunale dello scorso 10 novembre votando all’unanimità il provvedimento di modifica del regolamento sull’imposta unica comunale che vuole aiutare le famiglie in difficoltà attraverso un fondo che servirà a dare una casa a chi non l’ha e nello stesso tempo andare incontro a chi quella casa la vuole mettere in affitto ma ha bisogno di garanzie. "Con questo provvedimento si va nella direzione di rispondere all’esigenza di affrontare l’emergenza casa particolarmente sentita soprattutto negli ultimi anni a seguito della crisi" ha spiegato l’assessore ai Servizi sociali Marina Grassani. Il Comune di Arona da tempo sta attuando un progetto di “housing sociale”: "Negli ultimi due anni si è lavorato su diversi fronti – dice Grassani - Abbiamo dapprima aderito al progetto in divenire con la Rete di “Non solo pane” e recentemente grazie alla disponibilità di una cifra importante messa a disposizione dal Lions Arona Stresa per l’attuazione di un altro progetto presentato giovedì in Comune stiamo andando incontro all’esigenza delle nuove povertà – spiega ancora l’assessore Grassani - famiglie che a causa della perdita del lavoro di uno o di entrambi i coniugi non sono in grado di pagare più gli affitti. Attualmente la grossa difficoltà è quella di reperire alloggi, che pure sono sfitti, per indisponibilità dei proprietari che temono di non percepire l’affitto e che nel contempo devono pagare comunque le spese per le tasse. Per questo abbiamo deciso di azzerare le imposte comunali per chi affitta a persone in difficoltà segnalate dai Servizi sociali". Un’agevolazione resa possibile e finanziata grazie ai 30mila euro del lascito al Comune di Maria Perini a favore dei poveri. "E’ stato esaudito un suo desiderio - ha detto il sindaco - In realtà questa eredità, 50 mila euro, è stata per un certo periodo “contesa”: il testamento, infatti, era stato impugnato da un parente di secondo grado dell’anziana di 89 anni morta all’inizio del 2014". Poi l’accordo conciliativo in Tribunale a Verbania: "Per evitare che questi soldi andassero tutti agli avvocati è stata raggiunta una transazione - ha spiegato il sindaco Gusmeroli - il 60% della cifra va al Comune, mentre il 40% andrà al nipote. La legge nazionale non permette l’esenzione dei proprietari di immobili da Imu e Tasi in questi casi– ha spiegato il sindaco e assessore al Bilancio Gusmeroli - Abbiamo pertanto stabilito un sistema di detrazione che azzera l’imposta versata attraverso una modifica del regolamento. Un po’ come era avvenuto per la Tasi sulla prima casa".

Maria Nausica Bucci

 

Seguici sui nostri canali