Amministrazione Canelli, il bilancio di un anno: “Già tanti risultati”

Amministrazione Canelli, il bilancio di un anno: “Già tanti risultati”
Pubblicato:

NOVARA - «La nostra risposta a chi ci accusa d’inerzia e di non avere coraggio è nei fatti:  l’Amministrazione si esprime per atti e quindi l’elenco dei provvedimenti già presi con delibere di Giunta e di Consiglio comunale è lunghissimo. Ci sono già tanti risultati e altri obiettivi sono stati avviati». Così risponde il sindaco Alessandro Canelli nell’illustrare dodici mesi di lavoro che hanno dato i seguenti frutti.

Alcuni esempi: in arrivo, a seguito di un bando per il recupero delle periferie (progetto realizzato a un mese dall’insediamento entro fine agosto 2016), 7 milioni di euro per riqualificare l’ex serra comunale di via Sforzesca e alcuni appartamenti di edilizia popolare in via Giotto; accettato dalla Regione il progetto per ottenere finanziamenti per 7,7mln e terminare i lavori del Castello, intervenire sulla cupola e su palazzo Faraggiana, il Comune cofinanzia con 2mln; partita l’anno scorso la sistemazione delle alberate, poiché i platani cadevano in testa alle persone, che continua per i prossimi 3-4 anni; progetto pluriennale di lavori stradali e interventi sui marciapiedi appena iniziato, con stanziamenti di 1,5 – 2 mln per i prossimi 3-4 anni.

Totalmente di segno opposto il bilancio che ha fatto del primo anno di amministrazione Canelli il Gruppo consiliare del Partito Democratico

«La Giunta Canelli fa acqua da tutte le parti, meno che… nella piscina di via Solferino»: è la battuta della consigliera Sara Paladini, presente con tutti i componenti del Gruppo alla conferenza stampa che si è tenuta martedì.

«Dodici mesi dove non si è fatto nulla - ha rimarcato l’ex sindaco e ora capogruppo del Pd a Palazzo Cabrino, Andrea Ballaré - La Giunta è praticamente inesistente e questo costringe il sindaco a muoversi in prima persona per “tamponare” l’assenza, anche fisica, dei suoi collaboratori, tanto nelle commissioni quanto in occasione del Consiglio comunale».

E ancora: «A questa Amministrazione manca coraggio. Quando viene presa qualche decisione, spesso e volentieri assistiamo a delle autentiche retromarce appena nell’aria si percepisce la possibilità di un calo del consenso».

Gli esempi per Ballaré sono diversi, «dagli asili nido al Consorzio casa vacanze; dagli orari degli esercizi pubblici sino al progetto di Agognate, dove abbiamo assistito al “vorrei ma non posso”…Per non parlare della cultura, delega che Canelli ha voluto tenere per sè sulla quale non si riesce a capire ancora adesso quali possano essere i progetti per il futuro: dalla mostra di Vittorio Sgarbi alla definitiva partenza del Castello».

Luca Mattioli

Mariateresa Ugazio

Leggi di più sul Corriere di Novara di giovedì 6 luglio 2017


NOVARA - «La nostra risposta a chi ci accusa d’inerzia e di non avere coraggio è nei fatti:  l’Amministrazione si esprime per atti e quindi l’elenco dei provvedimenti già presi con delibere di Giunta e di Consiglio comunale è lunghissimo. Ci sono già tanti risultati e altri obiettivi sono stati avviati». Così risponde il sindaco Alessandro Canelli nell’illustrare dodici mesi di lavoro che hanno dato i seguenti frutti.

Alcuni esempi: in arrivo, a seguito di un bando per il recupero delle periferie (progetto realizzato a un mese dall’insediamento entro fine agosto 2016), 7 milioni di euro per riqualificare l’ex serra comunale di via Sforzesca e alcuni appartamenti di edilizia popolare in via Giotto; accettato dalla Regione il progetto per ottenere finanziamenti per 7,7mln e terminare i lavori del Castello, intervenire sulla cupola e su palazzo Faraggiana, il Comune cofinanzia con 2mln; partita l’anno scorso la sistemazione delle alberate, poiché i platani cadevano in testa alle persone, che continua per i prossimi 3-4 anni; progetto pluriennale di lavori stradali e interventi sui marciapiedi appena iniziato, con stanziamenti di 1,5 – 2 mln per i prossimi 3-4 anni.

Totalmente di segno opposto il bilancio che ha fatto del primo anno di amministrazione Canelli il Gruppo consiliare del Partito Democratico

«La Giunta Canelli fa acqua da tutte le parti, meno che… nella piscina di via Solferino»: è la battuta della consigliera Sara Paladini, presente con tutti i componenti del Gruppo alla conferenza stampa che si è tenuta martedì.

«Dodici mesi dove non si è fatto nulla - ha rimarcato l’ex sindaco e ora capogruppo del Pd a Palazzo Cabrino, Andrea Ballaré - La Giunta è praticamente inesistente e questo costringe il sindaco a muoversi in prima persona per “tamponare” l’assenza, anche fisica, dei suoi collaboratori, tanto nelle commissioni quanto in occasione del Consiglio comunale».

E ancora: «A questa Amministrazione manca coraggio. Quando viene presa qualche decisione, spesso e volentieri assistiamo a delle autentiche retromarce appena nell’aria si percepisce la possibilità di un calo del consenso».

Gli esempi per Ballaré sono diversi, «dagli asili nido al Consorzio casa vacanze; dagli orari degli esercizi pubblici sino al progetto di Agognate, dove abbiamo assistito al “vorrei ma non posso”…Per non parlare della cultura, delega che Canelli ha voluto tenere per sè sulla quale non si riesce a capire ancora adesso quali possano essere i progetti per il futuro: dalla mostra di Vittorio Sgarbi alla definitiva partenza del Castello».

Luca Mattioli

Mariateresa Ugazio

Leggi di più sul Corriere di Novara di giovedì 6 luglio 2017

Seguici sui nostri canali