Volanti intervengono all’ospedale per la segnalazione di una folta presenza di rom

Volanti intervengono all’ospedale per la segnalazione di una folta presenza di rom
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NOVARA - Le Volanti della Polizia sono intervenute nella tarda mattinata di ieri, mercoledì 26 agosto, nella zona dell’ospedale, da dove erano giunte diverse segnalazioni di una presenza, che veniva riferita come piuttosto consistente, di persone di etnia rom. Le indicazioni giunte alla centrale della Questura indicavano come luogo l’area dell’Allea, che è posta di fronte al nosocomio cittadino e che già in passato aveva visto la presenza di un ampio numero di persone, in quel caso di etnia sinti (che si erano collocate in zona, allora anche con le proprie roulotte, perché una loro bambina era ricoverata al Maggiore).

Gli agenti si sono recati sul posto, ma non hanno trovato nessuno. Hanno, invece, riscontrato la presenza di un buon numero di persone, spostandosi più a ridosso della struttura ospedaliera, nei pressi del Pronto soccorso.

Alla fine, come appurato celermente, nulla di preoccupante e nessun problema per alcuno. Non si è dovuto procedere, infatti, ad alcuna azione o profilo d’indagine. Le persone presenti, effettivamente di etnia rom, erano semplicemente in ospedale per quello che era ipotizzabile: perché qui era ricoverato un loro caro congiunto. Una presenza, tra l’altro, neppure massiccia come riferito dalle segnalazioni. Gli agenti, infatti, hanno notato non più di una decina di persone. Sul posto pare fossero presenti anche alcuni carabinieri.

mo.c.


NOVARA - Le Volanti della Polizia sono intervenute nella tarda mattinata di ieri, mercoledì 26 agosto, nella zona dell’ospedale, da dove erano giunte diverse segnalazioni di una presenza, che veniva riferita come piuttosto consistente, di persone di etnia rom. Le indicazioni giunte alla centrale della Questura indicavano come luogo l’area dell’Allea, che è posta di fronte al nosocomio cittadino e che già in passato aveva visto la presenza di un ampio numero di persone, in quel caso di etnia sinti (che si erano collocate in zona, allora anche con le proprie roulotte, perché una loro bambina era ricoverata al Maggiore).

Gli agenti si sono recati sul posto, ma non hanno trovato nessuno. Hanno, invece, riscontrato la presenza di un buon numero di persone, spostandosi più a ridosso della struttura ospedaliera, nei pressi del Pronto soccorso.

Alla fine, come appurato celermente, nulla di preoccupante e nessun problema per alcuno. Non si è dovuto procedere, infatti, ad alcuna azione o profilo d’indagine. Le persone presenti, effettivamente di etnia rom, erano semplicemente in ospedale per quello che era ipotizzabile: perché qui era ricoverato un loro caro congiunto. Una presenza, tra l’altro, neppure massiccia come riferito dalle segnalazioni. Gli agenti, infatti, hanno notato non più di una decina di persone. Sul posto pare fossero presenti anche alcuni carabinieri.

mo.c.


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