Varallino, quest’anno una festa davvero da record (FOTOGALLERY)

Varallino, quest’anno una festa davvero da record (FOTOGALLERY)
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GALLIATE - Martedì scorso si sono spenti i riflettori sulla festa del Varallino iniziata venerdì 2 settembre. Come consuetudine il programma è stato ricco di eventi di carattere religioso, mondano e culturale. Venerdì 2 settembre è stato aperto il tradizionale luna park con l’immancabile autoscontro della famiglia Solani, presente da oltre 60 anni all’appuntamento galliatese; contestualmente sono stati aperti i tre stand gastronomici gestiti dai volontari dei Folliconi, dei Pis Geujbi e della Tenda Gialla. Sabato pomeriggio è stato aperto il tradizionale banco di beneficenza il cui ricavato servirà per sostenere le opere di restauro del santuario.

Grande soddisfazione è stata espressa dai rappresentanti dei Folliconi, dei Pis Geujbi e della Tenda Gialla sia per la presenza costante di ospiti che hanno potuto gustare i piatti tipici della cucina novarese sia per l’inserimento nei gruppi di nuovi giovani volontari che sono la linfa vitale per mantenere viva la tradizione della festa del Varallino. Tra le numerose iniziative c’è da sottolineare il pranzo di domenica proposto dai Pis Geujbi per raccogliere fondi da devolvere ai terremotati del Lazio e delle Marche e le offerte che sono state raccolte dai Folliconi durante la cena dei corpi bandistici e che sono state devolute, tramite la parrocchia galliatese, alle popolazioni colpite dal recente terremoto. Alla Tenda Gialla, infine, giovedì 8 settembre si è svolto il tradizionale pranzo dei pensionati e dei centri anziani a cui hanno aderito oltre 150 persone. Gli organizzatori hanno voluto evidenziare che la tradizione del Varallino si ripete ormai da 196 anni e il traguardo dei 200 anni è ormai vicino. Un particolare ringraziamento è andato al Comune di Galliate che ha cercato di favorire la presenza di pubblico permettendo un orario più elastico per l’apertura delle giostre, alla Polizia Municipale, ai volontari dell’Uverp, dei Carabinieri in Congedo, della Croce Rossa e di tutti coloro che hanno dedicato del tempo per far sì che il programma dei festeggiamenti si svolgesse nei migliore dei modi. Martedì sera il tradizionale spettacolo pirotecnico ha sancito la chiusura dei festeggiamenti.

Servizio e foto Andrea Campo

GALLIATE - Martedì scorso si sono spenti i riflettori sulla festa del Varallino iniziata venerdì 2 settembre. Come consuetudine il programma è stato ricco di eventi di carattere religioso, mondano e culturale. Venerdì 2 settembre è stato aperto il tradizionale luna park con l’immancabile autoscontro della famiglia Solani, presente da oltre 60 anni all’appuntamento galliatese; contestualmente sono stati aperti i tre stand gastronomici gestiti dai volontari dei Folliconi, dei Pis Geujbi e della Tenda Gialla. Sabato pomeriggio è stato aperto il tradizionale banco di beneficenza il cui ricavato servirà per sostenere le opere di restauro del santuario.

Grande soddisfazione è stata espressa dai rappresentanti dei Folliconi, dei Pis Geujbi e della Tenda Gialla sia per la presenza costante di ospiti che hanno potuto gustare i piatti tipici della cucina novarese sia per l’inserimento nei gruppi di nuovi giovani volontari che sono la linfa vitale per mantenere viva la tradizione della festa del Varallino. Tra le numerose iniziative c’è da sottolineare il pranzo di domenica proposto dai Pis Geujbi per raccogliere fondi da devolvere ai terremotati del Lazio e delle Marche e le offerte che sono state raccolte dai Folliconi durante la cena dei corpi bandistici e che sono state devolute, tramite la parrocchia galliatese, alle popolazioni colpite dal recente terremoto. Alla Tenda Gialla, infine, giovedì 8 settembre si è svolto il tradizionale pranzo dei pensionati e dei centri anziani a cui hanno aderito oltre 150 persone. Gli organizzatori hanno voluto evidenziare che la tradizione del Varallino si ripete ormai da 196 anni e il traguardo dei 200 anni è ormai vicino. Un particolare ringraziamento è andato al Comune di Galliate che ha cercato di favorire la presenza di pubblico permettendo un orario più elastico per l’apertura delle giostre, alla Polizia Municipale, ai volontari dell’Uverp, dei Carabinieri in Congedo, della Croce Rossa e di tutti coloro che hanno dedicato del tempo per far sì che il programma dei festeggiamenti si svolgesse nei migliore dei modi. Martedì sera il tradizionale spettacolo pirotecnico ha sancito la chiusura dei festeggiamenti.

Servizio e foto Andrea Campo

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