Statale 32, lavori ultimati al 72%. E ora?

Statale 32, lavori ultimati al 72%. E ora?
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A che punto sono i lavori sulla Statale 32? Se lo chiede il deputato del Movimento 5Stelle Davide Crippa, che - a più di un anno dalla prima - ha presentato una nuova interrogazione. Da quanto si apprende dalla sezione dedicata all’opera presente sul sito di Anas spa, la percentuale dei lavori ultimati corrisponderebbe al momento al 71,83% del totale, mentre il termine degli stessi darebbe al momento in via di “ridefinizione”. - spiega - Una situazione assolutamente inaccettabile considerando che dallo stesso sito si apprende come i lavori, consegnati alle imprese concessionarie nel luglio 2012, ammonterebbero a 31.557.131,60 euro e che l’avanzamento dei lavori corrisponderebbe al 71,83% del totale».

Crippa ricorda che, «oltre al disagio provocato a lavoratori e a chi ogni giorno sceglie di percorrere questa che è una delle principali arterie della provincia di Novara per giungere all’aeroporto di Malpensa, ora va assommarsi anche il fatto che una delle due imprese che insieme compongono l’Ati a cui sono stati affidati i lavori in oggetto, la Lauro spa, in data 18/07/2016 avrebbe depositato presso la cancelleria del Tribunale di Vercelli il ricorso per l’ammissione da parte della stessa Lauro alla procedura di Concordato preventivo. A questo dato indicativo della “salute” dell’azienda, - prosegue il deputato del M5S - va poi a sommarsi la storia recente di uno dei contitolari della Lauro, Paolo Tarditi, finito agli arresti domiciliari nel marzo 2016 nell'ambito dell'inchiesta sulle presunte tangenti all’Anas condotta dalla Procura di Roma che ha portato in carcere 19 persone, in gran parte dirigenti e funzionari della società a capitale pubblico. Una situazione indefinita e difficilmente risolvibile nel breve periodo, quindi, tanto da portarci a depositare una nuova interrogazione scritta rivolta ai Ministeri dell’Economia e delle Finanze e a quello dei Trasporti al fine di richiedere se l’inserimento della Lauro spa nella procedura di Concordato preventivo possa significare, oltre che ulteriori ritardi per quanto riguarda la consegna dei lavori, anche una rinuncia da parte della stessa ai lavori e di conseguenza l’affidamento dell’opera ad altra impresa e se nel caso in cui tale ipotesi si concretizzasse, quali criteri verranno usati da Anas per la consegna dei lavori al nuovo soggetto subentrante».

l.c.

A che punto sono i lavori sulla Statale 32? Se lo chiede il deputato del Movimento 5Stelle Davide Crippa, che - a più di un anno dalla prima - ha presentato una nuova interrogazione. Da quanto si apprende dalla sezione dedicata all’opera presente sul sito di Anas spa, la percentuale dei lavori ultimati corrisponderebbe al momento al 71,83% del totale, mentre il termine degli stessi darebbe al momento in via di “ridefinizione”. - spiega - Una situazione assolutamente inaccettabile considerando che dallo stesso sito si apprende come i lavori, consegnati alle imprese concessionarie nel luglio 2012, ammonterebbero a 31.557.131,60 euro e che l’avanzamento dei lavori corrisponderebbe al 71,83% del totale».

Crippa ricorda che, «oltre al disagio provocato a lavoratori e a chi ogni giorno sceglie di percorrere questa che è una delle principali arterie della provincia di Novara per giungere all’aeroporto di Malpensa, ora va assommarsi anche il fatto che una delle due imprese che insieme compongono l’Ati a cui sono stati affidati i lavori in oggetto, la Lauro spa, in data 18/07/2016 avrebbe depositato presso la cancelleria del Tribunale di Vercelli il ricorso per l’ammissione da parte della stessa Lauro alla procedura di Concordato preventivo. A questo dato indicativo della “salute” dell’azienda, - prosegue il deputato del M5S - va poi a sommarsi la storia recente di uno dei contitolari della Lauro, Paolo Tarditi, finito agli arresti domiciliari nel marzo 2016 nell'ambito dell'inchiesta sulle presunte tangenti all’Anas condotta dalla Procura di Roma che ha portato in carcere 19 persone, in gran parte dirigenti e funzionari della società a capitale pubblico. Una situazione indefinita e difficilmente risolvibile nel breve periodo, quindi, tanto da portarci a depositare una nuova interrogazione scritta rivolta ai Ministeri dell’Economia e delle Finanze e a quello dei Trasporti al fine di richiedere se l’inserimento della Lauro spa nella procedura di Concordato preventivo possa significare, oltre che ulteriori ritardi per quanto riguarda la consegna dei lavori, anche una rinuncia da parte della stessa ai lavori e di conseguenza l’affidamento dell’opera ad altra impresa e se nel caso in cui tale ipotesi si concretizzasse, quali criteri verranno usati da Anas per la consegna dei lavori al nuovo soggetto subentrante».

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