In Piemonte attesa anche la salma di Vittorio Emanuele III

Dopo 70 anni la coppia reale si ricongiungerà in Piemonte

In Piemonte attesa anche la salma di Vittorio Emanuele III
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Vittorio Emanuele III è stato rimpatriato dopo la salma della regina Elena, rimpatriata nei giorni scorsi a Vicoforte, nel Cuneese.

Anche la salma di Vittorio Emanuele III arriva in Italia

Dopo l'arrivo delle spoglie della regina Elena, la penultima regina d'Italia, da Montpellier, è di queste ore la notizia che il suo consorte la sta raggiungendo. Infatti la salma del re Vittorio Emanuele III è stata caricata su un aereo nella notte tra sabato e domenica. Il penultimo re d'Italia arriverà nel santuario piemontese di Vicoforte, vicino a Mondovì, da un aeroporto militare del paese dove passò gli ultimi anni d'esilio.

L'arrivo atteso in mattinata

La salma di Vittorio Emanuele III farà scalo in un aeroporto militare piemontese, e poi proseguirà per un loculo nella cappella di San Bernardo. Di fianco alla sua consorte, la regina Elena, arrivata da Montpellier nei giorni scorsi. Ma come è stato per il caso della regina, anche per il re una parte della famiglia reale non è contenta.

Le proteste dei discendenti

Gian Nicolino Narducci, segretario di Serge di Jugoslavia (nipote della regina Elena e di Vittorio Emanuele III), ha incontrato il rettore della basilica di Vicoforte, don Meo Bessone: durante il colloquio  pare che abbia fatto presente che "tutto si può ancora bloccare". "Mio nonno - ha poi spiegato Emanuele Filiberto ai microfoni di Tgcom24 riferendosi a Umberto II, ultimo re d'Italia - diceva che le salme resteranno in esilio finché non torneranno al Pantheon a Roma. Dal 2002, quando è stata abrogata la norma transitoria della Costituzione sull'esilio, non c'erano più problemi nel riportarle in Italia. Ma abbiamo sempre aspettato. Ed è da sempre che vogliamo siano collocate al Pantheon".

L'arrivo in Italia è stato permesso dal capo dello Stato

E' stato il presidente della Repubblica Sergio Mattarella a dare l'avvio per le procedure di rientro della salma della regina Elena, e la nipote della coppia reale Maria Gabriella di Savoia, aveva voluto ringraziarlo pubblicamente: secondo lei il rientro in Patria delle salme reali contribuirà alla "composizione di una memoria nazionale nel 70° anniversario della morte di Vittorio Emanuele III e  nel centenario della grande guerra".

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