San Giuseppe, trovato l’accordo contro la chiusura

San Giuseppe, trovato l’accordo contro la chiusura
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Dopo mesi di raccolta firme di cittadini e fedeli per evitare la chiusura al culto della chiesa di S. Giuseppe (inserita nello storico complesso dell’Opera don Guanella da oltre novant’anni attiva nella cittadina cusiana in ambito educativo e formativo), a causa della destinazione dei sacerdoti ad altro incarico, raggiunto un accordo che garantisce la celebrazione di una messa mensile, a cura di un guanelliano.

“Dopo gli sforzi del comitato spontaneo – si leggein una nota del Comitato 

Dopo mesi di raccolta firme di cittadini e fedeli per evitare la chiusura al culto della chiesa di S. Giuseppe (inserita nello storico complesso dell’Opera don Guanella da oltre novant’anni attiva nella cittadina cusiana in ambito educativo e formativo), a causa della destinazione dei sacerdoti ad altro incarico, raggiunto un accordo che garantisce la celebrazione di una messa mensile, a cura di un guanelliano.

“Dopo gli sforzi del comitato spontaneo – si leggein una nota del Comitato “Contrada Mazzetti” presieduto da Alessandro Testori – consistenti nel bussare a tante porte pur di non perdere la presenza guanelliana sul territorio, l'occasione per definire un accordo di collaborazione di massima tra parrocchia e Opera don Guanella è stata la consegna del Luciarino 2016 alla comunità guanelliana di Gozzano (lo scorso 8 settembre, ndr)”. Il prevosto dell’Unità pastorale gozzanese, don Enzo Sala ed il superiore guanelliano, don Marco Grega, hanno concordato di celebrare la messa una volta al mese nella chiesa di San Giuseppe che in tal modo non chiuderà in modo definitivo le sue porte “tutti augurandosi che questo non sia che il primopasso per l'avvio di una ulteriore e più larga collaborazione”. Nei mesi scorsi, oltre alla raccolta firme, alcuni incontri anche presso la sede centrale dei Guanelliani a Como, ad uno dei quali aveva partecipato anche il sindaco gozzanese, Biscuola. A Gozzano rimarranno attive le strutture di accoglienza avviate; il Centro educativo ed il Social Housing la cui gestione è affidata a laici che già vi operano da anni. Tra le varie opinioni espresse contro la chiusura, avevamo raccolto anche quella di Stefania Biaggi (consigliera di minoranza di “Insieme per Gozzano”), Elio Leonardi (già vicesindaco nell’Amministrazione Signorelli) e Rosaria Ruga. Tra gli altri, aveva aderito alla raccolta firme anche l’ex assessore provinciale, Antonio Tenace.

Maria Antonietta Trupia 

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