Passio 2016 nel segno dello Spirito

Passio 2016 nel segno dello Spirito
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NOVARA - Nel segno dello Spirito. Ecco Passio 2016. “Veni Creator Spiritus”. È il nuovo progetto di cultura e arte attorno al mistero pasquale” che dal 10 febbraio al 5 giugno proporrà 200 eventi in tre province. Nasce sempre sotto l’egida della Diocesi: mercoledì mattina è stato presentato in Vescovado, alla presenza di monsignor Franco Giulio Brambilla. Dopo il Padre e il Figlio il ciclo di Passio (introdotto da padre Marco Canali, direttore dell’Ufficio comunicazioni, e dal segretario del Comitato, Riccardo Dellupi, che ha illustrato gli strumenti di promozione realizzati per la nuova edizione dopo mesi di lavoro) si compie con lo Spirito, «una parola difficile – ha detto il Vescovo - dimenticata, emerge come fenomeno carsico ogni due secoli. Dobbiamo fare i conti con questa dimenticanza, prima di tutto all’interno della Chiesa. Si pensa troppo spesso all’aspetto istituzionale correndo il rischio di dimenticare quello spirituale. Oggi c’è un grande bisogno di spiritualità che qualcuno chiama armonia dell’io, ma se si limita a questo è una esperienza fiacca. Il Cristianesimo è ben altro. È una religione di guarigione che mira al benessere anche spirituale. Lo Spirito è presente nella creazione e geme per le doglie del parto quando essa è ferita, vilipesa, sfruttata, deturpata, saccheggiata. Papa Francesco nella Laudato si’ parla della casa comune nel segno dell’ecologia integrale. Occorre costruire un habitat dove il cielo, l’acqua, il suolo, i vegetali, gli animali, i frutti, le risorse della terra e del mare, la bellezza del creato non siano oggetto alla furia devastatrice dell’uomo “senza Spirito”, ma siano soggetto “con lo Spirito” della cura amorevole per il mondo, perché sia casa donata a ogni uomo, in particolare ai poveri. L’ecologia integrale è possibile quando tutti siedono alla stessa mensa come commensali dei beni del creato, per far cresce la gioia di vivere nel giardino comune». Una rassegna unica, ha concluso il Vescovo, «non esiste in Italia una esperienza di questo genere. Con eventi di alto livello spalmati sul territorio».

A Stefano Ferrari, vice presidente vicario del Comitato organizzatore, il compito di illustrare il cartellone. «200 eventi in 85 giorni, realizzati a Novara e dintorni (96 eventi), nell’Aronese (29 eventi), nel Borgomanerese (21 eventi), in Valsesia (30 eventi) e nel Verbano Cusio e Ossola (23 eventi). Le mostre saranno 11 in 7 luoghi della Diocesi, tra cui 5 allestimenti nella città di Novara. Il progetto è organizzato grazie alla fondamentale collaborazione di oltre 250 volontari. Accanto agli eventi sono stati attivati il progetto formativo “Con occhi nuovi”, destinato alle scuole secondarie di secondo grado, con 6 spettacoli teatrali, 3 conferenze, 3 laboratori didattici, e il progetto formativo “Il sogno dell’umanità” per scuole materne, primarie e secondarie di primo grado a cura di ArteLab. Sul sito passionovara.it tutto il programma; Passio è presente anche su Facebook all’indirizzo facebook.com/passionovara/.

 

Eleonora Groppetti

 

Leggi di più sul Corriere di Novara di giovedì 4 febbraio 2016 

NOVARA - Nel segno dello Spirito. Ecco Passio 2016. “Veni Creator Spiritus”. È il nuovo progetto di cultura e arte attorno al mistero pasquale” che dal 10 febbraio al 5 giugno proporrà 200 eventi in tre province. Nasce sempre sotto l’egida della Diocesi: mercoledì mattina è stato presentato in Vescovado, alla presenza di monsignor Franco Giulio Brambilla. Dopo il Padre e il Figlio il ciclo di Passio (introdotto da padre Marco Canali, direttore dell’Ufficio comunicazioni, e dal segretario del Comitato, Riccardo Dellupi, che ha illustrato gli strumenti di promozione realizzati per la nuova edizione dopo mesi di lavoro) si compie con lo Spirito, «una parola difficile – ha detto il Vescovo - dimenticata, emerge come fenomeno carsico ogni due secoli. Dobbiamo fare i conti con questa dimenticanza, prima di tutto all’interno della Chiesa. Si pensa troppo spesso all’aspetto istituzionale correndo il rischio di dimenticare quello spirituale. Oggi c’è un grande bisogno di spiritualità che qualcuno chiama armonia dell’io, ma se si limita a questo è una esperienza fiacca. Il Cristianesimo è ben altro. È una religione di guarigione che mira al benessere anche spirituale. Lo Spirito è presente nella creazione e geme per le doglie del parto quando essa è ferita, vilipesa, sfruttata, deturpata, saccheggiata. Papa Francesco nella Laudato si’ parla della casa comune nel segno dell’ecologia integrale. Occorre costruire un habitat dove il cielo, l’acqua, il suolo, i vegetali, gli animali, i frutti, le risorse della terra e del mare, la bellezza del creato non siano oggetto alla furia devastatrice dell’uomo “senza Spirito”, ma siano soggetto “con lo Spirito” della cura amorevole per il mondo, perché sia casa donata a ogni uomo, in particolare ai poveri. L’ecologia integrale è possibile quando tutti siedono alla stessa mensa come commensali dei beni del creato, per far cresce la gioia di vivere nel giardino comune». Una rassegna unica, ha concluso il Vescovo, «non esiste in Italia una esperienza di questo genere. Con eventi di alto livello spalmati sul territorio».

A Stefano Ferrari, vice presidente vicario del Comitato organizzatore, il compito di illustrare il cartellone. «200 eventi in 85 giorni, realizzati a Novara e dintorni (96 eventi), nell’Aronese (29 eventi), nel Borgomanerese (21 eventi), in Valsesia (30 eventi) e nel Verbano Cusio e Ossola (23 eventi). Le mostre saranno 11 in 7 luoghi della Diocesi, tra cui 5 allestimenti nella città di Novara. Il progetto è organizzato grazie alla fondamentale collaborazione di oltre 250 volontari. Accanto agli eventi sono stati attivati il progetto formativo “Con occhi nuovi”, destinato alle scuole secondarie di secondo grado, con 6 spettacoli teatrali, 3 conferenze, 3 laboratori didattici, e il progetto formativo “Il sogno dell’umanità” per scuole materne, primarie e secondarie di primo grado a cura di ArteLab. Sul sito passionovara.it tutto il programma; Passio è presente anche su Facebook all’indirizzo facebook.com/passionovara/.

 

Eleonora Groppetti

 

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