Il caso

Parcheggio della Guandra a Oleggio: "Dopo 4 anni situazione inaccettabile"

Il consigliere di opposizione Ferrari torna ad accendere i riflettori sulla situazione del parcheggio

Parcheggio della Guandra a Oleggio: "Dopo 4 anni situazione inaccettabile"
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Il consigliere di opposizione del gruppo Uniti per Oleggio Massimiliano Ferrari torna alla carica per denunciare la situazione di stallo in cui versa ormai da anni il parcheggio a ridosso del centro storico.

La denuncia social

"Un’Amministrazione comunale in una foto - scrive il consigliere Ferrari a commento di un'immagine dell'area ancora cantierizzata e sempre più invasa dal verde incolto - Il mandato del sindaco è iniziato nel 2019 e, poco dopo, si è verificato il cedimento del piazzale. Ad oggi, la situazione è (ancora) questa".

"Alla nostra interpellanza - prosegue Ferrari - con la quale chiedevamo quali iniziative avesse adottato, ci ha laconicamente risposto 'stiamo valutando'. Una risposta condivisibile se fossero trascorse 4 settimane dall’evento, assolutamente inaccettabile dopo 4 anni".

Dove eravamo rimasti

Era lo scorso mese di marzo quando, a seguito dell'inizio dei lavori di consolidamento-rifacimento del condotto al di sotto del piazzale Guandra, il sindaco aveva proposto una articolata illustrazione dei lavori in essere, illustrando anche tutto il pregresso di quell'area. Area, storicamente adibita a posteggio e che attende il ripristino dal 2019, anno in cui è avvenuto il crollo di una parte del suolo sopra il condotto fognario.

I ritardi e l'appalto

"Speriamo di essere arrivati verso il termine di questa annosa vicenda - commentava il sindaco Andrea Baldassini già lo scorso ottobre - Il cantiere è stato consegnato all’impresa, ora ci sono 120 giorni di tempo per i lavori". L’appalto era stato aggiudicato il 21 luglio, esattamente un anno fa, e alla fine dello stesso mese il Comune aveva dichiarato che i lavori sarebbero iniziati con il mese di settembre. I tempi reali dell’inizio lavori non erano poi coincisi con quelli previsti e, più volte, la questione era stata sollevata in consiglio comunale da parte dei gruppi di minoranza.

La città attende il ripristino dell’area dal 2019, quando è avvenuto il crollo del parcheggio sopra il condotto fognario. Diversi gli interventi fatti per valutare quale fosse il lavoro da svolgere, fino a che si è scelto per un intervento di microtunnelling, attraverso il quale andare a creare una nuova condotta che sostituirà il tratto danneggiato della precedente e andrà ad unirsi alle parti ancora in buono stato della condotta già esistente.

Un intervento da 940mila euro, la cui gara di appalto aveva come base un milione e 100mila euro ed è stata poi oggetto di ribasso d’asta. Numeri importanti. Val la pena ricordare che i lavori sono stati gestiti da Acqua Novara e Vco che ne coprirà i costi.

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