Processo

Morgan contro Bugo: "Si è presentato in tribunale con cameramen e manager"

Per l'ex giudice di XFactor quello del cantante ceranese sarebbe "un chiaro tentativo di strumentalizzare il sistema giustizia"

Morgan contro Bugo: "Si è presentato in tribunale con cameramen e manager"
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Ha creato curiosità e un certo clamore nei giorni scorsi l'udienza svoltasi al tribunale di Imperia e che vede contrapposti il cantante ceranese Cristian Bugatti, in arte Bugo, e Marco Castoldi, in arte Morgan.

Le ragioni di Bugo

Come l'agenzia stampa di Bugo aveva fatto sapere a poche ore dall'udienza, il cantante ceranese aveva deciso di citare in giudizio per diffamazione Morgan "in relazione ai fatti avvenuti nel corso del Festival di Sanremo 2020".

"L’udienza di oggi - riportava un comunicato stampa - segna un momento importante nel percorso legale che Bugo ha intrapreso 4 anni fa, costretto a citare in giudizio Morgan per aver gravemente compromesso la sua reputazione e il suo lavoro. Bugo, cantautore con ben 24 anni di carriera, si è sempre distinto per la sua dedizione alla musica, impegnandosi per offrire al pubblico il meglio di sé. Dopo i fatti avvenuti in occasione del Festival di Sanremo 2020, Bugo non ha mai cercato conflitti o controversie pubbliche, ma è stato costretto a intraprendere questa azione legale per difendere la sua dignità e il suo benessere emotivo e professionale".

"Più volte Morgan è apparso in contesti pubblici denigrando l’immagine del collega. Bugo si affida ora alla giustizia, affinché venga fatta luce su questa situazione e vengano ristabiliti i fatti secondo verità ed equità" conclude l'ufficio stampa.

L'udienza a Imperia

La pace tra i due artisti al momento sembra un traguardo lontano. Nel corso dell'udienza svoltasi a Imperia martedì 20 febbraio infatti il cantante ceranese ha rifiutato le scuse del collega, così come ha respinto la proposta risarcitoria di tremila euro. Il giudice ha quindi aggiornato l'udienza al prossimo 30 aprile per la definizione della causa.

Il comunicato dell'ufficio stampa di Morgan

Facendo riferimento a quanto emerso in seguito all’udienza del 20 febbraio l'ufficio di stampa di Morgan ha voluto meglio puntualizzare alcuni aspetti:

"Con il comunicato di ieri dell’Ufficio stampa di Bugo si vuole far credere che la suddetta udienza penale, relativa ad un giudizio per presunta diffamazione che non ha ad oggetto il 'cambio versi' del brano 'Sincero', riguardasse fatti relativi a presunte violazioni di diritti d’autore che sono oggetto di un separato giudizio innanzi al Tribunale civile di Milano" .

Nel comunicato si precisa quindi che l’udienza penale del 20 febbraio scorso ha ad oggetto fatti afferenti una presunta diffamazione per le parole rivolte a Bugo da Morgan nel corso di interviste da quest’ultimo rese successivamente alla Kermesse Sanremese.

Mentre c'è un giudizio civile pendente avanti ad altra Autorità Giudiziaria (Tribunale civile di Milano) che riguarda invece presunte violazioni di diritti d’autore per il “cambio versi” durante la serata del Festival di Sanremo del 07.02.2020.

"Pertanto - conclude la nota - la predisposizione da parte dell’Ufficio stampa di Bugo del comunicato divulgato attraverso tutti i media nazionali proprio durante la suddetta udienza penale e divulgato non appena essa è terminata, nonché l’essersi Bugo presentato in Tribunale accompagnato da un cameraman e dal suo manager, sembrerebbe un chiaro tentativo del sig. Bugatti di strumentalizzare il sistema giustizia, anche laddove si cerca di trasporre le medesime doglianze di risarcimento danni sia nel giudizio penale, in cui Morgan è difeso (per il presunto reato di diffamazione) dall’Avv. Rossella Gallo, sia in quello civile (afferente aspetti diversi e legati esclusivamente al diritto d’autore) in cui lo stesso Morgan ha richiesto di allargare il collegio difensivo agli Avv.ti Marco Barbone e Bruno Tassone dello studio legale Barbone & Tassone Intellectual Property".

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