Mensa a scuola: si annuncia battaglia

Mensa a scuola: si annuncia battaglia
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NOVARA - Mensa e scuola. Un binomio che ogni anno torna a far discutere. Mentre c’e? chi chiede a gran voce la possibilita? di portarsi il proprio pranzo da casa, c’e? anche chi vorrebbe poter continuare ad usufruire di un servizio che dovrebbe dare la possibilita? ai propri figli di consumare a scuola un pasto sano con prodotti di qualita?, bilanciato grazie al menu? concordato con l’Asl, buono per sapore, caldo per temperatura, con porzioni adeguate e non risicate, e ad un prezzo accessibile. Il tutto condito da un servizio se non impeccabile almeno accettabile. Tutte ottime qualita? che pero? negli anni sono state a tratti disattese. I primi a riportare a casa le lamentele sono i bambini che oltre a dire esplicitamente quanto quel piatto sia al loro palato poco commestibile, mettono in atto anche tutta una serie di strategie per la propria “sopravvivenza”. C’e? chi sa di poter tornare a casa e quindi non vuole fermarsi a mensa e c’e? chi invece non potendo contare sul rientro finisce con pranzare solo con pane e acqua. Un problema, come detto, non nuovo e che anche quest’anno sembra ripresentarsi. Questa sera, infatti, giovedi? 9 febbraio, e? stata convocata una riunione da un gruppo di genitori di bambini che frequentano le scuole d’infanzia e primaria di Novara. “Chiediamo il vostro aiuto - si legge in una comunicazione fatta girare tra i genitori - per discutere della mensa, del suo peggioramento, cercando insieme di ragionare sul da farsi per poterla migliorare nel presente e modificare per il futuro”. L’appuntamento e? alle ore 20.30 alla Camera del Lavoro di via Mameli 7/b. E concludono “Vi aspettiamo numerosi e vi chiediamo di condividere l’invito agli altri genitori”.

Clarissa Brusati 

NOVARA - Mensa e scuola. Un binomio che ogni anno torna a far discutere. Mentre c’e? chi chiede a gran voce la possibilita? di portarsi il proprio pranzo da casa, c’e? anche chi vorrebbe poter continuare ad usufruire di un servizio che dovrebbe dare la possibilita? ai propri figli di consumare a scuola un pasto sano con prodotti di qualita?, bilanciato grazie al menu? concordato con l’Asl, buono per sapore, caldo per temperatura, con porzioni adeguate e non risicate, e ad un prezzo accessibile. Il tutto condito da un servizio se non impeccabile almeno accettabile. Tutte ottime qualita? che pero? negli anni sono state a tratti disattese. I primi a riportare a casa le lamentele sono i bambini che oltre a dire esplicitamente quanto quel piatto sia al loro palato poco commestibile, mettono in atto anche tutta una serie di strategie per la propria “sopravvivenza”. C’e? chi sa di poter tornare a casa e quindi non vuole fermarsi a mensa e c’e? chi invece non potendo contare sul rientro finisce con pranzare solo con pane e acqua. Un problema, come detto, non nuovo e che anche quest’anno sembra ripresentarsi. Questa sera, infatti, giovedi? 9 febbraio, e? stata convocata una riunione da un gruppo di genitori di bambini che frequentano le scuole d’infanzia e primaria di Novara. “Chiediamo il vostro aiuto - si legge in una comunicazione fatta girare tra i genitori - per discutere della mensa, del suo peggioramento, cercando insieme di ragionare sul da farsi per poterla migliorare nel presente e modificare per il futuro”. L’appuntamento e? alle ore 20.30 alla Camera del Lavoro di via Mameli 7/b. E concludono “Vi aspettiamo numerosi e vi chiediamo di condividere l’invito agli altri genitori”.

Clarissa Brusati 

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