“Industria 4.0”: l’Ain attiva uno sportello di consulenza gratuita per le imprese

“Industria 4.0”: l’Ain attiva uno sportello di consulenza gratuita per le imprese
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NOVARA - L’Associazione Industriali di Novara rafforza i servizi a sostegno dell’innovazione aprendo uno sportello di consulenza gratuita dedicato a “Industria 4.0”, che servirà a orientare le imprese nel complesso panorama delle soluzioni tecnologiche che caratterizzeranno la fabbrica del futuro, svolgendo attività di informazione e formazione e aiutando le aziende ad attivare percorsi adeguati, soprattutto in riferimento alle misure di sostegno previste dal “Piano nazionale Industria 4.0 2017-2020” del Ministero dello Sviluppo economico. Lo “Sportello Industria 4.0” opererà in modo simile allo “Sportello Horizon 2020”, attivato nella primavera del 2014 e che ha già consentito ad alcune aziende associate di partecipare con successo ai relativi bandi europei, con quattro milioni di euro di contributi a fondo perduto erogati nel Novarese grazie al sostegno operativo garantito dall’Ain, esclusivamente tramite risorse interne e nell’ambito della quota associativa.
«Si tratta – commenta il presidente dell’Ain, Fabio Ravanelli – di un passo importante nella strategia di sostegno all’innovazione delle aziende novaresi in un contesto internazionale che vede l’Italia, secondo Paese manifatturiero d’Europa, giocare una partita da protagonista: il Piano nazionale prevede importanti incentivi alla ricerca e sviluppo e agli investimenti in tecnologie per la “fabbrica intelligente” e consentirà di fare un salto di qualità al nostro sistema produttivo che, per continuare a essere competitivo, deve mettere insieme, velocemente ed efficacemente, manifattura e digitale. La fabbrica del futuro è fatta di automazione e interconnessione delle produzioni, inserimento di robotica evoluta e collaborativa, nuove interazioni uomo-macchina, trattamento e analisi dei “Big Data”, relazione con i nuovi media, capacità di utilizzare le nuove soluzioni in termini di sensoristica, internet delle cose e internet dei dati, modellizzazione e stampa 3D. Diventa pertanto urgente, anche per le nostre imprese, confrontarsi con questo cambiamento, comprendere al meglio gli scenari e formarsi in modo adeguato prima di pianificare i propri investimenti».
«Le associazioni di Confindustria – aggiunge il direttore dell’Ain, Aureliano Curini – hanno un ruolo importante al riguardo, perché accanto alle misure previste dal Piano nazionale è stata creata una rete di “Digital Innovation Hub”, integrata strettamente con i “Competence Center” universitari, che è finalizzata ad accompagnare le aziende nel percorso di assimilazione delle tecnologie e della cultura di Industria 4.0. I Digital Innovation Hub lavorano all’interno del sistema confindustriale a favore dei territori di riferimento e in un’ottica di rete: lo scorso 23 gennaio è stato presentato a Torino il progetto per l’istituzione di quello piemontese che avrà un ambito di azione almeno regionale, con una struttura principale dotata di competenze specialistiche e una serie di “antenne” operative nelle associazioni territoriali. L’Ain si era già attivata nel 2016 per sensibilizzare le imprese su questi temi, organizzando insieme alla Camera di Commercio, il 2 dicembre scorso, un evento che aveva registrato grande affluenza e notevole interesse da parte delle aziende e delle istituzioni locali. Ora compiamo un ulteriore importantissimo step operativo; siamo certi che darà risultati concreti per sostenere lo sviluppo competitivo del Novarese».
Dal punto di vista pratico lo “sportello” dell’Ain fornirà assistenza su ricerca, innovazione e misure economiche di sostegno a Industria 4.0 in due fasi: un primo contatto operativo con l’azienda sarà assicurato dalle risorse interne delle Aree Ricerca e Innovazione e Finanza e Incentivi dell’Ain; in una seconda fase le esigenze emerse nella “fase 1” verranno approfondite attraverso il coinvolgimento di risorse specialistiche che consentiranno di esaminare nel dettaglio le necessità dell’azienda. L’Ain assicurerà anche il “presidio” tecnico e finanziario su tutte le attività dello sportello.
«Nelle ultime settimane – spiegano Giovanni Rossitti e Olivetta Federici, responsabili, rispettivamente, delle aree Ricerca e Innovazione e Finanza e Incentivi dell’Ain – diverse aziende hanno già richiesto assistenza al riguardo, ottenendo risposte che hanno coinvolto, in modo interdisciplinare, molteplici servizi dell’associazione. Con l’attivazione dello sportello sarà possibile dare un riscontro sempre più sistematico e articolato alle esigenze delle imprese su un tema che è fondamentale per il futuro di tutti i settori produttivi».

NOVARA - L’Associazione Industriali di Novara rafforza i servizi a sostegno dell’innovazione aprendo uno sportello di consulenza gratuita dedicato a “Industria 4.0”, che servirà a orientare le imprese nel complesso panorama delle soluzioni tecnologiche che caratterizzeranno la fabbrica del futuro, svolgendo attività di informazione e formazione e aiutando le aziende ad attivare percorsi adeguati, soprattutto in riferimento alle misure di sostegno previste dal “Piano nazionale Industria 4.0 2017-2020” del Ministero dello Sviluppo economico. Lo “Sportello Industria 4.0” opererà in modo simile allo “Sportello Horizon 2020”, attivato nella primavera del 2014 e che ha già consentito ad alcune aziende associate di partecipare con successo ai relativi bandi europei, con quattro milioni di euro di contributi a fondo perduto erogati nel Novarese grazie al sostegno operativo garantito dall’Ain, esclusivamente tramite risorse interne e nell’ambito della quota associativa.
«Si tratta – commenta il presidente dell’Ain, Fabio Ravanelli – di un passo importante nella strategia di sostegno all’innovazione delle aziende novaresi in un contesto internazionale che vede l’Italia, secondo Paese manifatturiero d’Europa, giocare una partita da protagonista: il Piano nazionale prevede importanti incentivi alla ricerca e sviluppo e agli investimenti in tecnologie per la “fabbrica intelligente” e consentirà di fare un salto di qualità al nostro sistema produttivo che, per continuare a essere competitivo, deve mettere insieme, velocemente ed efficacemente, manifattura e digitale. La fabbrica del futuro è fatta di automazione e interconnessione delle produzioni, inserimento di robotica evoluta e collaborativa, nuove interazioni uomo-macchina, trattamento e analisi dei “Big Data”, relazione con i nuovi media, capacità di utilizzare le nuove soluzioni in termini di sensoristica, internet delle cose e internet dei dati, modellizzazione e stampa 3D. Diventa pertanto urgente, anche per le nostre imprese, confrontarsi con questo cambiamento, comprendere al meglio gli scenari e formarsi in modo adeguato prima di pianificare i propri investimenti».
«Le associazioni di Confindustria – aggiunge il direttore dell’Ain, Aureliano Curini – hanno un ruolo importante al riguardo, perché accanto alle misure previste dal Piano nazionale è stata creata una rete di “Digital Innovation Hub”, integrata strettamente con i “Competence Center” universitari, che è finalizzata ad accompagnare le aziende nel percorso di assimilazione delle tecnologie e della cultura di Industria 4.0. I Digital Innovation Hub lavorano all’interno del sistema confindustriale a favore dei territori di riferimento e in un’ottica di rete: lo scorso 23 gennaio è stato presentato a Torino il progetto per l’istituzione di quello piemontese che avrà un ambito di azione almeno regionale, con una struttura principale dotata di competenze specialistiche e una serie di “antenne” operative nelle associazioni territoriali. L’Ain si era già attivata nel 2016 per sensibilizzare le imprese su questi temi, organizzando insieme alla Camera di Commercio, il 2 dicembre scorso, un evento che aveva registrato grande affluenza e notevole interesse da parte delle aziende e delle istituzioni locali. Ora compiamo un ulteriore importantissimo step operativo; siamo certi che darà risultati concreti per sostenere lo sviluppo competitivo del Novarese».
Dal punto di vista pratico lo “sportello” dell’Ain fornirà assistenza su ricerca, innovazione e misure economiche di sostegno a Industria 4.0 in due fasi: un primo contatto operativo con l’azienda sarà assicurato dalle risorse interne delle Aree Ricerca e Innovazione e Finanza e Incentivi dell’Ain; in una seconda fase le esigenze emerse nella “fase 1” verranno approfondite attraverso il coinvolgimento di risorse specialistiche che consentiranno di esaminare nel dettaglio le necessità dell’azienda. L’Ain assicurerà anche il “presidio” tecnico e finanziario su tutte le attività dello sportello.
«Nelle ultime settimane – spiegano Giovanni Rossitti e Olivetta Federici, responsabili, rispettivamente, delle aree Ricerca e Innovazione e Finanza e Incentivi dell’Ain – diverse aziende hanno già richiesto assistenza al riguardo, ottenendo risposte che hanno coinvolto, in modo interdisciplinare, molteplici servizi dell’associazione. Con l’attivazione dello sportello sarà possibile dare un riscontro sempre più sistematico e articolato alle esigenze delle imprese su un tema che è fondamentale per il futuro di tutti i settori produttivi».

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