Impianti dentali: possono essere soggetti ad alterazione?

Impianti dentali: possono essere soggetti ad alterazione?
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Al contrario di quello che si potrebbe pensare, gli impianti dentali sono soggetti ad usura, nonché a delle vere e proprie condizioni patologiche. Di fatto, può accadere che la gengiva posta intorno alla vite possa infiammarsi, dando vita a due malattie ben distinte: la mucosite e la perimplantite. La prima è una infiammazione della mucosa della bocca che, se accuratamente trattata, risulta reversibile.

La seconda, invece, pur essendo una condizione sempre su base infiammatoria, prevede uno sviluppo batterico. Quest'ultima non è reversibile e porta alla perdita dell'osteointegrazione tra la radice artificiale e l'osso. Di fatto, l'impianto tende a staccarsi dall'osso in cui è inserito, risultando inefficace. Di solito, ciò avviene in caso di cattiva igiene orale, nei fumatori e nei soggetti affetti da parodontite.

Ma come è possibile garantire la buona salute di un impianto? Sicuramente, è importante avere una corretta igiene orale e limitare il più possibile il vizio del fumo. Tuttavia, è indispensabile anche l'intervento del dentista, per controllare l'assenza di parodontite e per rimuovere in maniera efficace gli accumuli di placca persistenti.

La zirconia per impianti duraturi e sicuri

Tuttavia, quanto descritto poco sopra, si verifica soprattutto in caso di utilizzo di impianti in titanio, che vengono colpiti, nel 50% dei casi, da fenomeni infiammatori. Per evitare quasi del tutto questo tipo di problema basta scegliere la zirconia, un materiale ceramico, completamente privo di metalli, che assicura, non solo un'eccellente osteointegrazione, ma anche un'elevata resistenza alle aggressioni batteriche.

Di fatto, la placca non aderisce all'ossido di zirconio o lo fa in quantità davvero minime, pertanto non rischiose. Ciò non vuol dire che non sia necessaria un'adeguata igiene orale, ma semplicemente che il rischio di andare incontro ad infiammazioni gengivali è davvero ridotto.

Del resto, la zirconia è un materiale straordinario, che è stato introdotto circa 40 anni fa in ambito medico, mentre è arrivato nel campo odontoiatrico solo 10 anni fa, apportando non pochi benefici. Infatti, oltre a quelli appena elencati, si può ricordare che non è soggetta a corrosione, che ha un'elevata resistenza biomeccanica e che assicura una buona biomimeticità. Sei alla ricerca di uno studio dentistico in grado di realizzare impianti dentali in ceramica Milano? Sappi che non sono ancora molti i dentisti che si avvalgono della implantologia metal-free.

La durata degli impianti in ceramica

Gli impianti in ceramica, o meglio in zirconia, hanno una durata pressoché infinita, in quanto difficilmente sono soggetti a fenomeni infiammatori e corrosivi. Il costo è leggermente più elevato rispetto a quelli in titanio, ma bisogna dire che rappresentano una sorta di investimento. Del resto, richiedono una manutenzione minore ed assicurano grandi soddisfazioni anche dal punto di vista estetico, poiché l'ossido di zirconio è bianco, il colore naturale dei denti.

Dunque, anche in caso di gengive sottili non si corre il rischio di dover attuare una procedura invasiva, come l'innesto gengivale, che è tipico degli impianti in titanio. Attualmente, non sono ancora molti i dentisti che si avvalgono di radici artificiali in zirconia. Tuttavia, le cose stanno pian piano cambiando, anche grazie alla risposta positiva dei pazienti alle innovazioni che riguardano il campo odontoiatrico.

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