Giorno del ricordo, a Gozzano si commemora la figura di Licia Cossetto

GOZZANO – Il 10 febbraio è il giorno del ricordo: il ricordo di una delle pagine più misconosciute della storia contemporanea, quella delle foibe. Fra il 1943 e il 1947 almeno 10 mila italiani di Istria, Fiume e Dalmazia furono gettati vivi o morti nelle cavità carsiche, 
chiamate appunto foibe, dai partigiani comunisti jugoslavi, mentre altri 300 mila ital

GOZZANO – Il 10 febbraio è il giorno del ricordo: il ricordo di una delle pagine più misconosciute della storia contemporanea, quella delle foibe. Fra il 1943 e il 1947 almeno 10 mila italiani di Istria, Fiume e Dalmazia furono gettati vivi o morti nelle cavità carsiche, 
chiamate appunto foibe, dai partigiani comunisti jugoslavi, mentre altri 300 mila italiani furono costretti ad abbandonare le loro case per scampare dalla stessa fine. Tra loro c’era anche Licia Cossetto, ghemmese d’adozione che, fino alla morte nel 2013, si è impegnata per ricordare quelle atrocità in cui perse la sorella Norma. E sarà proprio sul suo “ricordo” che verterà la commemorazione in programma a Gozzano venerdì 13 febbraio: alle 21 nella sala consiliare del Palazzo Comunale, Marco Zacchera, autore del libro “La moscheruola – 60 anni di vita italiana”, ricorderà Licia e Norma. 

La biblioteca di Cavaglio d’Agogna invece celebrerà insieme il Giorno della Memoria e il Giorno del Ricordo, proiettando giovedì 12 alle 21 filmati e testimonianze dal libro “Foibe” di Gianni Oliva e il film “Train de Vie”.

l.pa.