Oleggio

Degrado al laghetto del parco Beldì: ecco cosa ne sarà di pesci e tartarughe

Gli aggiornamenti del sindaco dopo le lamentele e gli avvistamenti di topi: "Le azioni di bonifica sono state concordate con la proprietà"

Degrado al laghetto del parco Beldì: ecco cosa ne sarà di pesci e tartarughe
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Lente puntata sul Parco Beldì in consiglio comunale, grazie a un’interpellanza firmata dal gruppo di opposizione Oleggio Grande.

L'interpellanza e le critiche sui social

Nei mesi scorsi diversi cittadini, anche attraverso le pagine social di Oleggio, hanno segnalato la scarsa manutenzione del laghetto del Parco e della zona circostante, con tanto di avvistamento di topi in diverse occasioni.

Durante la seduta di consiglio di lunedì 16 ottobre Alessandra Gibbin, a nome del gruppo di cui è rappresentante ha posto l’attenzione sul tema chiedendo, in un’interpellanza, quali siano le azioni di manutenzione e bonifica del Parco individuate dall’amministrazione comunale e quali siano le intenzioni della proprietà in ordine al rinnovo della convenzione.

Nella premessa dell’interpellanza depositata Oleggio Grande sottolinea come il Parco Beldì costituisca per i cittadini oleggesi "un importante punto di ritrovo e svago" e poi evidenziano: "Da alcuni anni si lamenta la necessità di dedicare maggiore attenzione al decoro del parco e dei giochi, oltre a una maggiore manutenzione del laghetto. Dal luglio 2023 sono state effettuate plurime segnalazioni dai cittadini circa l’evidente stato di degrado e mancata manutenzione del laghetto tanto da attirare la presenza di roditori. Situazione che crea rilevante preoccupazione per la sicurezza di chi accede all’area”.

Una delle segnalazioni circa le condizioni del parco e la presenza di topi nella zona del laghetto è stata anche affidata ai social alcune settimane fa, quando una cittadina ha ironicamente scritto “Vai per vedere le tartarughe e trovi i topi”, con tanto di scatti a testimoniare l'incuria e la presenza dei topi.

La risposta del sindaco

A rispondere all’interpellanza il sindaco Andrea Baldassini: "Le azioni di bonifica sono state concordate con la proprietà - ha spiegato durante il consiglio comunale - Da tempo è stata staccata l’alimentazione dell’acqua del laghetto dalla rete di acqua potabile comunale in quanto non più compatibile con i concetti legati al risparmio idrico in situazione di generale emergenza climatica".

Ecco cosa ne sarà di pesci e tartarughe

Il primo cittadino inoltre ha fatto sapere che, con l’aiuto dei Pescatori di Oleggio sono stati rimossi tutti i pesci impropriamente abbandonati nel laghetto e saranno rimossi quelli che nel frattempo sono stati impropriamente reimmessi.

"Abbiamo preso contatti con il parco Zoo Safari che si è dato disponibile a breve e gratuitamente per la rimozione e successiva corretta ricollocazione delle tartarughe ancora presenti, impropriamente abbandonate nel laghetto".

"A nostre cure e spese saranno realizzate le opere di svuotamento dell’acqua residua e la successiva pulizia del fondo; sarà la proprietà, come da scrittura privata, a provvedere alla realizzazione di un pozzo per far fronte al fabbisogno idrico del laghetto, alla sistemazione delle sponde in sasso e al rifacimento del fondo del laghetto ammalorato" conclude il sindaco, che ha inoltre confermato la volontà del privato di riconfermare la concessione al Comune per la gestione del parco in scadenza il 31 dicembre del 2029 a conduzione attiva, fino al 2038.

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