Commercio, Borgomanero va in controtendenza: più aperture che chiusure

Commercio, Borgomanero va in controtendenza: più aperture che chiusure
Pubblicato:
Aggiornato:

BORGOMANERO - Il 2014 è stato un anno indubbiamente difficile per il commercio a livello nazionale. In particolare la Regione Piemonte ha visto le chiusure superare le aperture di nuovi esercizi. Borgomanero però è in controtendenza e lo dimostra con un saldo attivo nel bilancio chiusure/aperture: quarantadue nuovi operatori contro trentasette chiusure

BORGOMANERO - Il 2014 è stato un anno indubbiamente difficile per il commercio a livello nazionale. In particolare la Regione Piemonte ha visto le chiusure superare le aperture di nuovi esercizi. Borgomanero però è in controtendenza e lo dimostra con un saldo attivo nel bilancio chiusure/aperture: quarantadue nuovi operatori contro trentasette chiusure.

Secondo i dati forniti dall'Ufficio Commercio del Comune ci sono state ventisette nuove aperture per gli esercizi commerciali, contro trentadue chiusure definitive; otto i pubblici esercizi nella somministrazione di bevande che hanno alzato la saracinesca, mentre coloro che l'hanno abbassate sono tre.

Resistono e si incrementano i parrucchieri: nessuno ha chiuso nel passato anno, mentre sono quattro coloro che hanno aperto una nuova attività. I negozi di nuova apertura nel campo dell'estetica del corpo sono stati tre con due chiusure definitive: il saldo è più uno. Nel computo non sono stati calcolati i cosiddetti trasferimenti di "titolarità" di esercizi operanti.

“Il saldo positivo tra nuove aperture e chiusure delle attività registrato nel 2014 - ha dichiarato l'assessore al Commercio Filippo Mora - è un dato incoraggiante. Significa che Borgomanero risulta essere una piazza commerciale viva e apprezzata dagli imprenditori, nonostante la crisi e il difficile momento ci sono ancora le condizioni per una tenuta e uno sviluppo del comparto economico”.

Redazione online

 

Seguici sui nostri canali