Ameno, aperto l’Ostello per i giovani

Ameno, aperto l’Ostello per i giovani
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AMENO - ­ E’ stato inaugurato sabato scorso l’Ostello per la Gioventù situato al piano superiore del Centro incontri “Giancarlo Cristina”. Il progetto in favore di una residenzialità giovanile è stato portato avanti dall’Amministrazione comunale (che ha finanziato l’intervento di ristrutturazione) guidata dal sindaco Roberto Neri che ha auspicato che il paese possa sempre più «essere vissuto e frequentato dai giovani». A tagliar il nastro il vicesindaco Noemi Brambilla che ha spiegato come la struttura metterà a disposizione quattor

AMENO ­- E’ stato inaugurato sabato scorso l’Ostello per la Gioventù situato al piano superiore del Centro incontri “Giancarlo Cristina”. Il progetto in favore di una residenzialità giovanile è stato portato avanti dall’Amministrazione comunale (che ha finanziato l’intervento di ristrutturazione) guidata dal sindaco Roberto Neri che ha auspicato che il paese possa sempre più «essere vissuto e frequentato dai giovani». A tagliar il nastro il vicesindaco Noemi Brambilla che ha spiegato come la struttura metterà a disposizione quattordici posti e sarà inizialmente gestita dal Comune, in attesa di darla in gestione, attraverso un bando vincolato al turismo giovanile.

L’immobile che già ospita, dal 2007, il Centro incontri, è di proprietà comunale a seguito di un lascito. Per adeguarlo all’ospitalità sono state create due stanze, i bagni e una zona di ingresso. Non è prevista la ristorazione interna ma, in futuro, la struttura potrebbe essere ulteriormente ampliata. Tra le possibili fruizioni anche quelle di associazioni sportive o piccoli gruppi di studenti. Informazioni sul sito comunale o su quello dell’Associazione Ameno Turismo. 

Nella stessa giornata anche l’inaugurazione, presso il Museo Tornielli, della mostra “Cross media. L' incrocio dei nuovi linguaggi espressivi” a cura di Andrea Grotteschi che sarà visitabile sino al 10 maggio ed è organizzata dall’associazione “Asilo Bianco” in collaborazione con il “Liceo Artistico, Musicale e Coreutico Felice Casorati” di Novara ­ sezione staccata di Romagnano Sesia, Comune di Ameno, WE DO Fablab, Comitato d’Amore per Casa Bossi Novara e il Gruppo Giovani Imprenditori di Novara dell’Ain in coordinamento con l’iniziativa “Wooooow. Io e il Mio Futuro”. Ingresso libero, da giovedì a domenica, ore 15­18.30. Vari gli spunti iconografici, alcuni video ed installazioni caratterizzano la mostra dei giovani studenti del Liceo Casorati che hanno unito, come hanno sottolineato il dirigente scolastico Salvatore Palvetti ed il curatore, strumenti espressivi più “classici” a stimoli contemporanei, «un piccolo percorso per mostrare due modi differenti di concepire l’opera d’arte» nonché «punto di partenza per creare rete e dare possibilità ai ragazzi di lavorare sulle nuove tecnologie, con una forte componente di innovazione». Avviato, tra l’altro il progetto “Casorati per l’Expo” (hanno per ora aderito sei aziende) che consisterà nello sviluppare una variazione sul poster di Casorati del 1955 che ritrae una Fiat 600 attorniata da persone e, sullo sfondo, Torino notturna. Per presentare ed illustrare la mostra e le iniziative del Liceo sono intervenuti il sindaco Neri, il dirigente scolastico Palvetti, Enrica Borghi (Asilo Bianco) e Roberto Tognetti (Comitato d’amore per Casa Bossi). Sabato 28 marzo e domenica sarà proposto workshop fotografico a cura della fotografa statunitense Jill Mathis per sviluppare uno stile individuale consigliando editing e differenti modi di visione di luoghi e realtà. Alcune delle foto realizzate durante il workshop verranno selezionate da Mathis e dalla Commissione di Asilo Bianco ed esposte, a settembre, durante il Festival di Cinema Rurale Corto e Fieno.

Maria Antonietta Trupia

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